Il tema è importante perché il calcolo degli accessi indiretti/digitali potrebbe minare l’esposizione alla conformità qualora il totale acquistato fosse inferiore a quanto misurato e riportato nel LAW (License Administration Workbench), che è l’autoverifica della posizione di licenza richiesta da SAP.
Questa metrica, infatti, è stata introdotta da SAP per fare chiarezza sulle zone grige che si creavano intorno al concetto di “uso” da licenziare quando non c’era accesso diretto al sistema, soprattutto in presenza di dispositivi, bot o sistemi automatizzati, ma anche figure umane che accedevano tramite software intermedi non SAP (interfacce EDI, sistemi CRM di terze parti, mobile, IoT) al core di SAP.
Ora con il nuovo modello, basato sui risultati e non sugli utenti, i clienti SAP possono concedere in licenza il loro accesso indiretto a SAP in base al numero e alla tipologia di documenti creati, indipendentemente dal numero di utenti e sistemi che si connettono al sistema.
A patto di effettuare un conteggio corretto: è, infatti, importante sapere quanti documenti digitali verranno creati per poter dimensionare la concessione di licenze. Ci sono poi degli scenari che non richiedono licenza (situazioni in cui l’accesso può rientrare nelle licenze nominative o in cui si verifica l’Indirect Static Read ecc.) che vanno analizzate caso per caso, allo scopo di ottimizzare il costo finale da mettere sul tavolo.
A tal proposito in WEGG supportiamo le aziende nella stima del numero di documenti digitali basandoci sui dati di utilizzo e prevedendo nelle analisi anche le roadmap delle evoluzioni future (ad esempio l’automazione con bot RPA crea accessi indiretti, che vanno previsti in modo granulare in tutte le loro integrazioni).
Questo garantisce una migliore presa di decisioni in sede negoziale con l’acquisto di licenze nei quantitativi adeguati (né troppe né troppe poche), mantenendo sempre la conformità.
3) licenze aggiuntive per i moduli add-on
Rise with SAP prevede anche soluzioni di settore e per LOB che prevedono delle licenze aggiuntive. Tra le applicazioni opzionali da aggiungere a richiesta possiamo trovare anche degli “engine”: in questo caso la metrica è unica per ogni motore ed è basata sugli oggetti all’interno dell’applicazione (siano essi utenti, fatturato ecc.) e può essere misurata dal prodotto o auto-dichiarata dal cliente.
Le licenze con questa tipologia di metrica difficilmente sono ottimizzabili perché il più delle volte sono numeri relativi al business. La presenza di più parametri di valutazione ne rende in ogni caso difficile il conteggio in un’ottica d’insieme e avere un colpo d’occhio sulla misurazione del consumo.
A tal proposito segnaliamo SAP4Me, la nuova piattaforma centralizzata in SAP (abbiamo espresso il nostro feedback qui) che, all’interno di Finance&Legal nella sezione Consumption, permette di avere una vista unica sui documenti di licenza dei prodotti cloud di SAP dove sono raggruppati per metrica e ci sono poi colonne dedicate alla misurazione dei consumi, che evidenziano anche il delta (in arancione) in caso di sopra-utilizzi.