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Se devi creare un’azione rapida (quick action) all’interno di Ivanti Neurons per ITSM, il tuo utente deve avere il ruolo amministratore, in quanto la creazione è possibile solo dalla console di configurazione.

Per accedervi, clicca sulla chiave inglese in alto a destra.

Ti si aprirà la seguente pagina:

Una volta aperta la console, dovrai selezionare, dal menù laterale di sinistra, Business Objects (BO) e cercare il BO nel quale vuoi inserire la tua Quick Action (QA).

Come esempio abbiamo scelto il Workspace delle Service Request.

Quindi vediamo il Workspace Service Request (selezionalo!) e vai alla ricerca della sezione Quick Actions. 

Cliccandoci sopra, verrai reindirizzato alla pagina dedicata alla creazione e modifica delle QA della Service Request.

Nel menù di sinistra sono riportate tutte le QA già esistenti. Mentre per crearne una nuova, devi aprire il pannello Create New Actions e selezionare la tipologia di azione di interesse.

Nel nostro caso andremo a implementare un’azione di export file su Excel: quindi, andremo a selezionare l’azione Export to Microsoft Excel.

Il tool in automatico mappa i campi principali dell’oggetto scelto (in questo caso la Service Request). Ma ci sono diverse configurazioni su cui possiamo operare: analizziamole nel dettaglio. 

Nella prima sezione ti verrà richiesto di inserire il nome della QA, una descrizione (facoltativa) e di selezionare una categoria. Il nome della QA deve essere univoco, mentre la descrizione è facoltativa così come la scelta di una categoria. Quest’ultima consente di organizzare in maniera intuitiva e ordinata le QA in delle cartelle. Quindi, anche se non è obbligatoria, potrebbe esserti utile selezionare/creare una categoria per le nuove QA che verranno create.

Se la categoria non esiste, basta semplicemente scrivere nel campo vuoto il testo desiderato e al salvataggio della QA verrà creata una nuova categoria.

Puoi anche scegliere il formato dell’export tramite la picklist. Le opzioni sono le seguenti:

  • Excel – 2007 and Above: include i formati più recenti di excel
  • Excel – lower version: consente di esportare un file excel che viene supportato su versioni vecchie di excel
  • Comma separated values: crea un file csv
  • XML: crea un file XML

La sezione subito sotto consente, invece, di manipolare i campi che andranno a popolare il file che verrà generato. Puoi aggiungere nuovi campi selezionando il pulsante +.

A questo punto ti comparirà una nuova riga. Nel primo riquadro Column Header dovrai specificare il nome della colonna, nel secondo riquadro Fields to Export dovrai selezionare uno dei campi dell’oggetto, mentre nel terzo riquadro Value Expression potrai inserire delle espressioni di completamento o filtri nel caso in cui risulti necessario manipolare il contenuto della cella.

Se devi eliminare una colonna, è sufficiente selezionare la X posizionata subito dopo il campo che si desidera rimuovere.

Inoltre, nella sezione Advanced Option, è consentita la selezione di una Saved Search per filtrare i campi della griglia in base a una ricerca salvata. Basterà semplicemente scegliere una ricerca tra quelle esistenti.

È da tenere a mente che se viene impostata una Saved Search, la QA eseguirà sempre e solo questa ricerca, a prescindere da eventuali filtri applicati alla griglia. Se invece questo campo non viene compilato, avrai ampio margine nell’impostare filtri diversi ed effettuare ricerche specifiche prima di eseguire l’export. Quindi, questa funzionalità è utile SOLO se si vuole vincolare l’esecuzione dell’export a una ricerca specifica. 

Se invece vuoi lasciare più flessibilità e quindi consentire l’export dei record presenti in lista in base a filtri personalizzati, ti conviene non compilarlo.

Una volta definiti tutti i parametri, puoi salvare la QA. Per renderla disponibile però, mancano alcuni passaggi. Primo tra tutti, è necessario definire a quale ruolo questa QA verrà pubblicata.

Quindi nel menù di destra Action Settings, nel campo Publish to, dovrai selezionare i ruoli a cui rendere visibile la QA. È possibile scegliere più di un ruolo.

Inoltre, sono possibili ulteriori configurazioni:

  • È possibile abilitare l’autosave. Questa impostazione farà sì che l’azione venga eseguita e salvata in concomitanza del click sulla QA
  • È possibile impostare dei filtri di visibilità (per quali condizioni rendere o meno visibile la QA)
  • È possibile impostare dei filtri di disabilitazione dell’azione (ad esempio in determinati stati della SR)
  • È possibile inserire un messaggio custom da far comparire prima dell’esecuzione dell’azione per richiedere la conferma dell’azione che verrà eseguita.

L’ultimo step da eseguire è la pubblicazione del pulsante nel Workspace di interesse. Per questa operazione vi rimandiamo all’articolo “Ivanti Neurons per ITSM: come pubblicare una QA in un workspace“. 

Una volta creata la QA saranno possibili le seguenti azioni:

  • Edit: modificare la QA
  • Clone: duplicare la QA per modificarla e salvarla con altro nome e altre proprietà
  • Disable: consente di disabilitare la QA
  • Delete: consente di eliminare definitivamente dal sistema la QA
  • Append Action: inserire in cascata alla QA altre azioni che devono essere eseguite in sequenza
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