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Microsoft Dynamics 365: come possiamo mitigare i costi legati all’aumento di prezzo

A partire da ottobre 2024, prezzi più alti del 9-16%. 

Strategie e strumenti per fare fronte all’importante aumento dei prezzi per alcune applicazioni di Dynamics 365 che sarà applicato a tutti i clienti in fase di rinnovo a partire da ottobre 2024. 

Per la prima volta in cinque anni, Microsoft sta aumentando i prezzi di Dynamics 365: nel post sul blog del vendor datato 12 aprile vengono specificati i prodotti che a partire dal primo ottobre 2024 al momento del rinnovo vedranno applicata la nuova struttura di pricing.

Per il vendor l’applicazione di una nuova struttura di prezzi è giustificata dal valore apportato dalle innovazioni e dalle funzionalità già implementate e che verranno implementate, che hanno portato marketers, sales e agenti di servizio a migliorare l’esperienza dei clienti grazie a intuizioni basate sull’AI, nonché tutta la parte operativa a ottimizzare i loro processi grazie ad approfondimenti sui dati, una migliore visibilità della supply chain e l’automazione end-to-end dei processi finanziari.

Gli aumenti vanno dal 10,53% per le licenze CRM Enterprise (da 95$ a 105$) al 16,67% per le licenze ERP Enterprise (da 180$ a 210$), con un aumento di 15$ per tutti i livelli per le licenze Microsoft Relationship Sales. Nel post si legge inoltre che verrà introdotto un aumento più contenuto (“another smaller increase”) un anno dopo, il primo ottobre 2025.

Consideriamo che si tratta di aumenti percentuali a utente (o device) al mese: ad esempio, per una realtà enterprise con una forza vendita di 2000 utenti che necessita di licenza Microsoft Dynamics 365 Sales Device, si parla di dover sostenere una spesa di circa 29.000 $ in più al mese. Al momento si tratta di prezzi “informativi”, che poi saranno soggetti a variazioni per regione, paese, valuta.

I prezzi dei prodotti Dynamics 365 on-premises per il customer engagement e le operations aumenteranno della stessa percentuale delle rispettive versioni cloud.

Mentre i prodotti cloud non elencati nella tabella rimarranno invariati: quindi le piccole e medie imprese che usano soluzioni come Dynamics 365 Business Central al momento non subiranno impatti significativi.

Cosa possiamo fare per mitigare la spesa

Visto che i nuovi prezzi per le applicazioni Dynamics 365 entreranno in vigore il primo ottobre 2024, vuol dire che ci sono sei mesi di tempo per prepararsi all’impatto sul portafoglio.

Le aziende che sfruttano applicazioni Dynamics integrate in CRM e ERP per settori quali marketing, vendite, servizio clienti e assistenza sul campo, finanza, operazioni e supply-chain devono fare una revisione delle loro licenze e pianificare una roadmap delle funzionalità strategiche necessarie per lo sviluppo aziendale.

Vediamole nel dettaglio:

  • revisione delle licenze grazie a un’analisi SAM

Per la rapida identificazione delle sottoscrizioni inattive o con funzionalità sovrastimate rispetto all’effettivo utilizzo, si consiglia di integrare la propria suite con una piattaforma di analisi SAM avanzata e specializzata per il SaaS Management quale Snow Software by Flexera.

Rispetto ai dati già a disposizione all’interno della suite MS Dynamics che ci forniscono viste finanziarie e se le licenze sono allocate, Snow fornisce informazioni sul dettaglio più importante che è l’utilizzo verificato. Avere dati relativi all’utilizzo delle applicazioni SaaS è l’unico modo per trovare le licenze allocate ma non utilizzate e per effettuare il downgrade da costosi pacchetti premium.

Noi di WEGG, per la nostra esperienza riguardo la consulenza software, possiamo affiancarvi in questo processo di configurazione dello strumento e di lettura dei dati al fine di ottenere report facilmente fruibili riguardo l’ottimizzazione dei costi.

Qui l’esempio di un report dove verifichiamo i dati di inutilizzo:

Questi insight serviranno, infatti, al tavolo del vendor per rivedere le condizioni di rinnovo, sospendendo le sottoscrizioni inutilizzate e rivedendo in formule più economiche i pacchetti che non vengono utilizzati appieno.

  • pianificare una roadmap di acquisto coerente con la strategia aziendale

Il nostro intervento non si limita allo storico, ma guarda al futuro: affiancandoci alla vostra roadmap strategica, evidenziamo le proposte di sottoscrizione che meglio soddisfano le esigenze aziendali su un arco temporale più lungo, al fine di ottenere maggiori sconti in fase di negoziazione.

Ci saranno costi aggiuntivi anche per gli utenti Power Apps?

A questi aspetti aggiungiamo un altro elemento degno di attenzione: la verifica se sono presenti utenti Power Apps che hanno necessità di accedere ad applicazioni Dynamics 365.

Solleviamo questo tema perché
le funzionalità di Power Apps spesso sono utilizzate per personalizzare ed estendere secondo le necessità aziendali applicazioni di Dynamics 365 come Sales e Customer Service.

Recenti aggiornamenti nella Licensing Guide di marzo 2024 (e poi rivisti ad aprile) ci suggeriscono attenzione sul tema: era stato precisato il numero di “restricted tables legate alle applicazioni Dynamics 365 alle quali i titolari di licenze Microsoft Power Apps non potranno più accedere senza relativa licenza Dynamics.  

Nello specifico, nell’appendice J (Change Log) si notava l’aggiunta di alcune note a piè di pagina che stabiliscono:

  • Sales Use Rights (p.28): “Power Apps licensed users are not entitled to perform ‘Table actions’ that require Sales Pro/Enterprise/Premium licenses”
  • Power Platform Use Rights included with Dynamics 365 Applications (Appendix G, p-57-58) “Power Apps licensed users are not entitled to contain/execute Dynamics 365 components, certain SDK operations and perform CUD operations to Restricted Tables.”


La notizia era stata segnalata anche da The Register che aveva chiesto spiegazioni a Microsoft… che pare aver fatto marcia indietro nella nuova Licensing Guide di aprile, dove entrambe le note sono state tolte (ma il Change Log non è stato aggiornato).

Possiamo solo supporre che le modifiche annunciate a marzo non siano più applicabili ma considerando che il modello di licenze per Microsoft è complesso, in particolare per gli incroci di funzionalità tra Dynamics 365 e Power Apps (entrambi utilizzano Dataverse come modello di dati comune!), consigliamo di conoscere bene la natura di questi “incroci”. 

Questo perché, se dovessero rientrare nelle “restricted tables”, si consiglia la verifica preventiva con il vendor riguardo la presenza o meno di vincoli che richiedono licenza per avere certezza di non dover pagare per nuove sottoscrizioni a Dynamics.

Anche se il numero di utenti interessati potrebbe essere esiguo (tipicamente gli sviluppatori) la differenza di prezzo unitaria è comunque considerevole: un abbonamento a Microsoft Power Apps costa infatti 18,70€/mese per utente, mentre un abbonamento Dynamics 365 CRM Enterprise costa 88,90€/mese per utente (quindi quattro volte di più).

Se avete necessità di maggiore approfondimento sul tema non esitate a contattarci a [email protected]!

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