Home > Regione Emilia-Romagna digitalizza la gestione delle richieste per i fondi PNRR grazie a un’applicazione sviluppata in tempi brevi con tecnologia low-code.
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Home > Regione Emilia-Romagna digitalizza la gestione delle richieste per i fondi PNRR grazie a un’applicazione sviluppata in tempi brevi con tecnologia low-code.
Volete sapere come Regione Emilia-Romagna, uno dei principali enti territoriali italiani, è riuscita a migliorare l’efficienza, deploying tracciabilità e la qualità dei processi di raccolta e gestione dei dati per le richieste di fondi PNRR grazie alla tecnologia low-code?
Siete pronti a scoprire come l’applicazione sviluppata su Mendix sta migliorando la trasmissione di informazioni tra enti, esperti, Regione e Ministero?
Nel nostro case study vi mostreremo come il Dirigente dell’Area Sviluppo Applicazioni del Settore Innovazione Digitale, Dati, Tecnologia e Polo Archivistico della Regione ha promosso un progetto digitale per migliorare la raccolta e la rendicontazione dei dati relativi alle richieste di fondi PNRR,
assicurando al Ministero informazioni strutturate e trasparenti.
La Regione svolge funzioni di coordinamento, pianificazione e controllo e, pur non interagendo direttamente con cittadini e imprese, opera attraverso deploying raccolta e il coordinamento di informazioni provenienti da Comuni e altre amministrazioni locali.
DIGITALIZZARE I PROCESSI DI RACCOLTA E GESTIONE DEI DATI.
Per Regione Emilia-Romagna la sfida nasceva dalla necessità di monitorare e misurare l’efficientamento dei processi amministrativi realizzati presso i Comuni nell’ambito delle iniziative finanziate con fondi PNRR.
Sul territorio erano stati coinvolti gli esperti PNRR, incaricati di supportare Comuni e Unioni di Comuni nel miglioramento dei propri procedimenti. La Regione aveva l’onere di verificare i risultati ottenuti, confrontandoli con una baseline iniziale e rendicontare al Ministero l’efficacia delle azioni svolte. La raccolta dei dati avveniva però in modo destrutturato, through mail e form non integrati e privi di un vero back-end, rendendo difficile l’aggregazione e l’analisi delle informazioni.
A complicare la situazione, la necessità era emersa a fine anno, in un periodo di bilancio già definito e con risorse limitate. Serviva quindi una soluzione rapida, sostenibile e fuori dagli schemi tradizionali, in grado di rispondere a un’esigenza urgente senza nuovi stanziamenti né lunghi cicli di sviluppo.
"Ci trovavamo a fine anno, con fondi limitati e un’esigenza emersa all’ultimo momento.
In pratica, il classico scenario: poco tempo, poche risorse e una richiesta urgente arrivata
dall’apice dell’organizzazione."Giuliano Franceschi, Dirigente Area Sviluppo Applicazioni – Regione Emilia-Romagna
Questa esigenza ha portato la Regione a individuare piattaforme low-code capaci di ridurre tempi e costi di sviluppo, superando i limiti dei progetti custom senza rinunciare a flessibilità, sicurezza e sostenibilità.
Non disponendo di un team interno di sviluppo e dovendo affidarsi a fornitori esterni per ogni singola modifica o implementazione, la Regione ha visto in queste tecnologie un modo per ottenere maggiore autonomia e rapidità nella realizzazione delle soluzioni.
La scelta ha considerato anche l’importanza di adottare un modello cloud in subscription, più sostenibile rispetto all’approccio tradizionale e in grado di ridurre i costi sistemici –spesso non tracciabili perché distribuiti tra diversi dipartimenti, come quelli energetici o infrastrutturali legati ai data center — oltre a contenere i costi manutentivi, grazie agli aggiornamenti centralizzati e alla semplicità di gestione tipica delle piattaforme low-code.
TECNOLOGIA LOW-CODE E ANALISI FUNZIONALE
PER GARANTIRE LA COERENZA CON I REQUISITI
E I PROCESSI DELLA PA.
Per individuare la tecnologia più idonea, la Regione — da sempre attenta all’innovazione e ai nuovi trend digitali — ha avviato una software selection supportata dalle valutazioni del quadrante Gartner. Tra le diverse soluzioni analizzate, Mendix è emersa come la piattaforma più adatta per la sua natura enterprise, l’indipendenza da ecosistemi specifici e la piena conformità ai requisiti di sicurezza e accessibilità richiesti alla Pubblica Amministrazione, in linea con gli standard WCAG e AgID.
Per dare forma al progetto e trasformare l’idea in un’applicazione concreta, la Regione cercava un partner in grado di tradurre le esigenze operative in un modello digitale efficace.
La scelta è ricaduta su WEGG – The Impact Factory, società di consulenza con una solida esperienza nella digitalizzazione dei processi aziendali, che ha curato l’analisi funzionale, la raccolta dei requisiti e la definizione delle logiche di gestione dei dati, garantendo un risultato perfettamente coerente con i processi e gli standard regionali.
«Volevamo sviluppare un’applicazione completa senza scrivere una sola riga di codice e con Mendix è possibile grazie al suo approccio visuale e intuitivo. Direttamente dall’IDE della piattaforma si può disegnare il modello dei dati, configurare le interfacce utente e definire i flussi di validazione e navigazione, senza ricorrere al codice tradizionale. Per noi era l’occasione per verificare concretamente — dopo tanto che se ne parlava — la reale sostenibilità delle piattaforme low-code nel contesto della Pubblica Amministrazione, superando lo scetticismo iniziale e dimostrando come uno sviluppo non tradizionale possa portare risultati concreti e affidabili in tempi rapidi!»
La piattaforma Mendix si dimostrava inoltre estremamente flessibile nella customizzazione dei processi, grazie alla capacità di gestire la creazione e l’aggiornamento dei questionari PNRR integrando input personalizzati e valori dinamici per adattarsi alle esigenze specifiche della Regione.
Il deployment su cloud e il modello di licenze distribuite favorivano poi l’utilizzo semplificato e autonomo da parte dei Comuni, garantendo al contempo sicurezza e controllo degli accessi.
L’IMPLEMENTAZIONE DI UN’APPLICAZIONE PER RACCOGLIERE ED ELABORARE IN MODO STRUTTURATO E CONTROLLATO I DATI.
ll progetto di sviluppo sulla tecnologia low-code Mendix è partito con un’attenta analisi funzionale condotta da WEGG, che ha gestito la raccolta dei requisiti e la definizione delle logiche di gestione dei dati.
Grazie alle funzionalità di prototipazione rapida, i referenti regionali hanno potuto validare fin dalle fasi iniziali flussi e interfacce attraverso modelli interattivi, riducendo tempi di sviluppo e margini di errore.
Durante l’implementazione sono stati configurati accessi e viste differenziate per ruolo, così che esperti territoriali e amministratori potessero consolidare i dati complessivi, mentre gli operatori locali gestivano solo le informazioni di propria competenza. Sono state introdotte anche funzionalità di automazione e comunicazione, come notifiche via e-mail e un processo di rilevazione semestrale dei dati, per rendere più efficiente la raccolta e il monitoraggio continuo delle informazioni.
Grazie ai connettori nativi di Mendix, l’applicazione è integrata con Power BI e con gli strumenti di analisi dati già in uso in Regione, consentendo allo staff della Direzione Generale — responsabile della rendicontazione al Ministero — di monitorare e verificare i dati in tempo reale to ease the una visione chiara, aggiornata e completa delle performance.
Il risultato è un’applicazione che permette di raccogliere e gestire le informazioni in modo strutturato e controllato, garantendo un’analisi più semplice e una trasmissione rapida e coerente dei dati al Ministero.
L’interfaccia, intuitiva e accessibile, è stata validata attraverso test di vulnerabilità e usabilità e rispetta pienamente gli standard previsti per le pubbliche amministrazioni.
Rilasciata di recente, la piattaforma è ora in fase di promozione e formazione presso i 348 Comuni coinvolti, con sessioni dedicate a supportare gli utenti nell’adozione del nuovo sistema.
Grazie all’approccio low-code, la Regione potrà inoltre apportare modifiche e aggiornamenti in modo rapido, mantenendo la soluzione sempre allineata alle proprie esigenze operative e a quelle degli enti sul territorio.
BENEFITS.
EFFICIENZA E CONTROLLO nella raccolta e gestione dei dati
AGILITÀ E VELOCITÀ grazie allo sviluppo Low-Code
SOSTENIBILITÀ E SICUREZZA
con un modello in cloud e un design inclusivo
«Ora abbiamo un’applicazione che finalmente ci consente di raccogliere e gestire le informazioni in modo strutturato e controllato, garantendo un’analisi più immediata e una trasmissione veloce e coerente dei dati al Ministero. Siamo convinti che anche gli utenti coinvolti ne apprezzeranno la semplicità di utilizzo, frutto dei test condotti per validarla e rendere l’interazione più intuitiva. Non sono una persona da facili entusiasmi ma posso dire che, nonostante si trattasse di una modalità di sviluppo diversa da quelle a cui siamo abituati, questo è stato davvero un esperimento riuscito.»
Giuliano Franceschi, Dirigente Area Sviluppo Applicazioni
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