Piattaforme con supporto nativo per mobile: tutti i vantaggi
Il fatto di utilizzare piattaforme low-code con supporto nativo per mobile permette agli sviluppatori di creare app che si adattano automaticamente sia al web sia ai dispositivi mobili, consentendo di decidere più avanti il canale di distribuzione.
Questo approccio è vantaggioso perché permette di passare dall’accesso via web a un’app mobile senza rifattorizzazioni o sviluppo aggiuntivo. Nel caso specifico delle applicazioni via mobile, con rifattorizzazione si intende il processo legato al dover riscrivere o adattare parti di codice affinché funzionino su nuove piattaforme o supportino nuove caratteristiche, come la compatibilità tra dispositivi mobili e web.
At WEGG, in qualità di consulenti esperti nella digitalizzazione dei processi, proponiamo ai nostri clienti la tecnologia Mendix per la sua capacità nativa di supportare lo sviluppo di applicazioni mobile e web in modo integrato. Con Mendix, infatti, gli sviluppatori possono lavorare su un unico ambiente visivo che gestisce automaticamente le differenze tra web e mobile, eliminando la necessità di rifattorizzazioni o modifiche del codice nel passaggio da un canale di distribuzione all’altro.
L’ambiente di sviluppo di Mendix è basato su React Native che permette di non dover renderizzare le app native in una web view, ma di utilizzare automaticamente elementi UI nativi, garantendo prestazioni più rapide, animazioni fluide e un accesso completo alle funzionalità del dispositivo (fotocamera, GPS, autenticazione biometrica, ecc.). Questo incide anche sull’esperienza utente, perché le app possono sfruttare gesti naturali come lo swipe e altre interazioni fluide.
Un altro “nice-to-have” che consigliamo di avere è la possibilità di costruire applicazioni basate su architetture offline-first che garantiscono la continuità del lavoro anche in assenza di connessione internet. Questa caratteristica, che ritroviamo anche in Mendix, consente la sincronizzazione automatica dei dati al ripristino della connessione, un must per chi lavora in mobilità o in aree con copertura limitata.
La piattaforma, inoltre, assicura un flusso di distribuzione continuo e riduce il ciclo di revisione. Infatti, integrandosi con Microsoft Visual Studio App Center, automatizza il processo di build per le applicazioni mobili e facilita il rilascio su piattaforme iOS e Android. Questo approccio riduce il ciclo di revisione, poiché le modifiche apportate vengono ricaricate automaticamente, permettendo agli sviluppatori di vedere immediatamente i risultati e rispondere rapidamente al feedback.
Concludiamo ricordando che per supportare il lavoro flessibile, è indispensabile disporre delle tecnologie giuste per sviluppare app mobili efficienti e adattabili.