Cominciamo adesso a stimare il ROI per concedere in modo intelligente le licenze.
Dato che si tratta di licenze add-on dai 30$ l’una al mese attive solo su determinati piani Microsoft 365 e forse svincolate dai livelli di sconto dedicati ai clienti Enterprise, prima di fare acquisti è necessario avere una chiara idea delle esigenze aziendali.
Il momento tanto atteso è giunto: Copilot per Microsoft 365 sarà disponibile per i clienti Enterprise dal primo novembre, insieme a Microsoft 365 Chat.
Copilot è un sofisticato motore di elaborazione che combina la potenza di modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) con le app di Microsoft 365 e i dati aziendali contenuti nel Microsoft Graph.
Il suo compito è quello di fornire un’assistenza migliore agli utenti attraverso il linguaggio naturale e aumentare la loro produttività con la sua integrazione nativa in applicazioni M365 come Word, Excel, PowerPoint, Outlook, Teams, SharePoint e Dynamics365.
Al Microsoft Inspire è stato annunciato il pricing: M365 Copilot sarà disponibile a 30$ per utente al mese per chi ha i pacchetti Microsoft 365 E3, E5, Microsoft 365 Business Standard e Microsoft 365 Business Premium. L’annuncio delle ultime 2, che sono soluzioni M365 trasversali anche alle piccole imprese, è di buon auspicio: le aziende che non fanno parte della fascia Enterprise non dovranno necessariamente passare a piani aziendali più costosi per accedere alle funzionalità di Copilot.
Quali saranno i costi di M365 Copilot?
Per quanto M365 Copilot sarà indubbiamente un assistente basato sull’AI che migliorerà il modo di lavorare degli utenti che hanno a che fare con la suite di applicazioni M365, bisogna tenere presente che porterà anche a un aumento significativo del budget per le licenze.
Riassumiamo velocemente i motivi:
- Si tratta di una licenza add-on, quindi NON è inclusa nei pacchetti per cui si paga già. Sarà un costo aggiuntivo. Se si decidesse di licenziare tutti gli utenti che dispongono dei pacchetti per cui Copilot “funziona”, gli aumenti sarebbero notevoli rispetto ai costi di licenza già previsti: del 53% per chi ha E5, dell’83% per E3, del 136% per chi ha M365 Business Premium e del 240% per chi ha M365 Business Standard. Nel caso delle soluzioni per PMI i costi sono addirittura duplicati o triplicati.
- Al momento Copilot sarà disponibile per i clienti di fascia Enterprise con un minimo di 300 licenze utente: si parla di un investimento di 9.000 dollari al mese, che in un anno diventano 108.000.
- Tutti gli utenti che hanno pacchetti non inclusi tra quelli citati (pensiamo ai pacchetti riservati al personale sul campo) per beneficiare delle funzionalità di Copilot dovrebbero migrare ai pacchetti di fascia Enterprise: il più economico è M365 E3, che comunque rispetto a pacchetti come F3 implica un aumento dei costi totale di 8 volte.
- Sempre nelle FAQ, si legge che sarà disponibile attraverso i canali EA (Enterprise Agreement), EAS (Enterprise Agreement Subscription) e MCA-E (Microsoft Cloud Agreement). Ma non è chiaro se gli sconti e i vantaggi aggiuntivi di cui beneficiano le aziende con contratti come Enterprise Agreement si applicheranno anche alle licenze Copilot: Microsoft ha parlato di 30$ al mese per utente PER TUTTI. Quindi se le aziende non potranno beneficiare degli sconti sul volume previsti dai contratti agevolati di Microsoft, è chiaro che le licenze Copilot avranno un impatto maggiore sui costi se si dovrà pagarle a prezzo pieno.
Come possiamo prepararci
Che il referente sia un’azienda di fascia Enterprise o di piccole-medie dimensioni, la sostanza non cambia: Copilot è già disponibile o comunque lo sarà a breve e se si vuole includere le licenze nel budget è bene fare alcune riflessioni che, a fronte del sicuro aumento di costi, siano in grado di stimare il ritorno sull’investimento.
Vogliamo licenziare tutti gli utenti delle soluzioni su cui “funziona” Copilot?
Il primo step è sicuramente capire chi ne avrà bisogno: tutti i colletti bianchi che hanno licenze M365 su cui si può attivare una licenza aggiuntiva per Copilot? Solo determinate categorie lavorative come i decisori o lavoratori che hanno necessità di essere particolarmente produttivi nelle loro analisi e nelle loro presentazioni?
Non è sicuramente facile stimare i vantaggi di un prodotto senza averlo mai visto e provato (al momento solo 600 aziende sono early adopter), ma possiamo fare alcune considerazioni sull’attuale utilizzo delle applicazioni M365. Se alcuni utenti non utilizzano le funzionalità di applicativi già disponibili, questo ci fa pensare che Copilot non porterà alcun vantaggio aggiuntivo.
Quindi la prima cosa che consigliamo di fare un’analisi SAM per verificare i dati di utilizzo in relazione ad assegnazioni e utenti (ne abbiamo parlato anche qui) per capire i flussi di lavoro dei collaboratori e verificare se sono coerenti a una possibile implementazione di Copilot.
La negoziazione sarà un tema caldo di questo autunno
Microsoft di sicuro avrà una politica commerciale aggressiva per lanciare quello che sarà uno dei prodotti di punta del prossimo anno quindi chi avrà un contratto EA in scadenza per la fine dell’anno dovrà valutare con attenzione le opzioni di rinnovo, che potrebbero includere licenze Copilot non richieste.
Se effettivamente queste licenze non saranno soggette ai livelli di sconto dei contratti Enterprise, arrivare in fase di negoziazione con le idee chiare sulle proprie esigenze potrebbe fornire nuove leve per essere più efficaci nelle richieste e chiedere agevolazioni su altri fronti.
attenzione anche ai requisiti tecnici
In una presentazione, Microsoft ha elencato anche i requisiti tecnici necessari: