La scansione dell’inventario è un processo fondamentale per rendere il più efficiente possibile la gestione delle risorse e dei software all’interno di un sistema. È per questo motivo che con Endpoint Manager si ha la possibilità di aggiungere elementi di registro personalizzati: permette di ampliare la capacità di questo processo così importante e, allo stesso tempo, consente di includere anche le informazioni più specifiche che vengono archiviate nel registro del database principale.
Qui di seguito, vi mostriamo la procedura per andare ad aggiungere delle chiavi di registro:
Attenzione! Prestate attenzione agli articoli che, essendo elencati in ordine gerarchico, devono essere separati da “ – “ (spazio trattino spazio) come potete constatare nell’immagine sottostante .
Dopo aver effettuato qualsiasi modifica riguardante gli elementi nell’elenco di gestione del software, è necessario fare clic su “Make available to clients” 
, che troverete sempre nelle icone del menù della scheda di Manage software list. Ciò consente di aggiornare la lista dei file di definizione del prodotto che vengono utilizzati dallo scanner dell’inventario.
Ciò assicura che le modifiche siano implementate e aggiornate per quando verrà effettuata la successiva scansione dell’inventario.
L’aggiunta di elementi di registro personalizzati alle scansioni dell’inventario con Endpoint Manager offre una maggiore flessibilità nella raccolta di informazioni specifiche dal registro di sistema.
Questa personalizzazione consente una migliore gestione delle risorse e del software, consentendo agli amministratori di adattare l’inventario alle esigenze specifiche del sistema.
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