Da mondi separati a squadra vincente: la perfetta integrazione tra Microsoft e Mendix

Un ecosistema, zero frizioni: come le app Mendix trovano casa nel mondo Microsoft

In questo articolo esploreremo come Mendix possa integrarsi perfettamente in un contesto aziendale dove è già presente un ecosistema digitale strutturato: Microsoft. Vedremo nel dettaglio le modalità di integrazione tra queste due tecnologie e spiegheremo perché la loro coesistenza rappresenta un’opportunità concreta.

Quando si parla di digitalizzazione aziendale, è difficile trovare un’organizzazione che non abbia adottato almeno una soluzione Microsoft. Che si tratti di Microsoft 365, Dynamics o Azure, la maggior parte delle aziende ha avviato – o consolidato – la propria trasformazione digitale proprio partendo dalla tecnologia MS.

Negli anni, Microsoft ha saputo evolversi e ampliare la propria offerta, costruendo un ecosistema integrato di strumenti in grado di rispondere a esigenze sempre più articolate. Tuttavia, i bisogni delle aziende si stanno facendo sempre più specifici e, in molti casi, vanno oltre i confini del mondo Microsoft.

Che cosa significa questo per le imprese? Devono abbandonare gli strumenti che utilizzano da anni per adottare soluzioni completamente nuove? Assolutamente no.

Oggi non si può immaginare un ecosistema tecnologico aziendale che non preveda un’integrazione con il mondo Microsoft.
Per questo motivo, quando abbiamo scelto la tecnologia low-code da proporre ai nostri clientiin WEGG abbiamo tenuto conto fin da subito dell’importanza di una perfetta compatibilità con l’universo Microsoft.

Sì, conosciamo bene PowerApps che è una soluzione del mondo MS: interessante, soprattutto per chi lavora già in un contesto Microsoft. Tuttavia, non sempre è sufficiente a coprire esigenze più complesse, strutturate o trasversali. Ecco perché proponiamo low-code Mendix platform: una piattaforma di sviluppo low-code/no-code che non sostituisce Microsoft, ma lo estende.
Grazie alla sua flessibilità e capacità di integrazione nativa, Mendix si inserisce facilmente nei flussi già esistenti, potenziandoli senza stravolgerli.

Prima di entrare nel dettaglio delle modalità di integrazione, vediamo quali sono le principali differenze tra queste due tecnologie.

Differenze tra Microsoft e Mendix

Microsoft è un ecosistema composto da diverse applicazioni, ognuna pensata per uno scopo specifico. Al suo interno troviamo strumenti per la produttività e collaborazione, come la suite Microsoft 365, servizi cloud e di sviluppo come Azure, e una parte dedicata allo sviluppo rapido e all’analisi dei dati, ovvero la Power Platform.

low-code Mendix platform, invece, è una piattaforma di sviluppo low-code completa, progettata per creare applicazioni di vario tipo con un approccio agile e scalabile.

È vero: con strumenti Microsoft come Power Apps è possibile realizzare piccoli sviluppi. Tuttavia, questi strumenti mostrano i loro limiti quando si tratta di gestire casi d’uso più complessi, che richiedono workflow articolati, logiche di business evolute e integrazioni con sistemi eterogenei.

Il confronto tra Mendix e Power Apps è un tema che affrontiamo spesso in fase di presales. Per questo motivo, noi di WEGG lo abbiamo già approfondito in questo articolo: BPM, RPA, and Low-Code compared for process digitalization.

A questo punto, entriamo nel vivo: come si integrano concretamente le applicazioni sviluppate con Mendix all’interno dell’ecosistema Microsoft?

Mendix e Microsoft: integrazione nativa con Microsoft Graph

Ebbene sì, Mendix ha sviluppato un connettore unico capace di interfacciarsi con l’intero ecosistema Microsoft 365. Grazie al connettore Microsoft Graph, è possibile connettere facilmente un’applicazione Mendix a una vasta gamma di servizi Microsoft, tra cui:

  • Servizi del mondo Microsoft 365: Bookings, Calendar, Delve, Excel, Microsoft 365 Compliance & eDiscovery, Microsoft Search, OneDrive, OneNote, Outlook/Exchange, Contatti (People), Planner, SharePoint, Teams, To Do, Workplace Analytics;
  • Servizi di sicurezza: Advanced Threat Analytics, Advanced Threat Protection, Azure Active Directory, Identity Manager, Intune;
  • Servizi di Windows 10: Activities, Devices, Notifications, Universal Print;
  • Dynamics 365 Business Central;

Come si può notare, l’integrazione copre un’ampissima gamma di strumenti e servizi Microsoft, permettendo alle aziende che già utilizzano Microsoft 365 di non perdere alcun vantaggio adottando Mendix. Anzi, possono potenziarne l’utilizzo attraverso una piattaforma più flessibile e orientata allo sviluppo rapido.

Qualche esempio concreto dell’integrazione con MS Graph

Con Mendix è possibile, ad esempio:

  • utilizzare Outlook direttamente dall’app, per inviare e-mail o gestire eventi a calendario
  • organizzare e pianificare riunioni
  • abilitare il Single Sign-On tramite Azure AD
  • recuperare e usare dati provenienti dal tenant Microsoft 365 per integrarli nella logica applicativa

Immagine tratta dall’articolo Creating Outlook Meetings from your Mendix app pubblicato nella Community Mendix

Tutto questo senza dover scrivere integrazioni complesse, perché il connettore è già pronto all’uso e richiede solo una configurazione iniziale, velocizzando i tempi di sviluppo e riducendo drasticamente le difficoltà tecniche.

E la cosa interessante è che… non finisce qui.
Il connettore Microsoft Graph è potente, ma non è l’unico strumento per far comunicare Mendix e Microsoft.
Vediamo ora le altre possibilità di integrazione.

Integrazioni senza connettore: altre strade per unire Mendix e Microsoft

Oltre al connettore Microsoft Graph, esistono altri metodi per integrare Mendix con l’ecosistema Microsoft, anche se non sviluppati specificamente per questa finalità. Si tratta di strumenti generici, ma estremamente utili e versatili.

such as banking, finance, and healthcare. For example, the modulo Database Connector di Mendix consente di connettersi a database esterni.
Questo permette di accedere ai dati salvati da altre applicazioni – compresi quelli archiviati in SharePoint, che utilizza una struttura dati su database SQL – rendendoli disponibili all’interno delle applicazioni Mendix.

Un altro strumento da citare è Mendix on Azure: una soluzione che permette di effettuare il deploy delle applicazioni Mendix direttamente sul cloud Microsoft Azure.
In questo caso non si tratta di un’integrazione con un sistema esistente, ma piuttosto di sfruttare l’infrastruttura Azure– e tutte le sue caratteristiche avanzate, come scalabilità, affidabilità e sicurezza – per eseguire e gestire le proprie app Mendix.

Conclusion

Abbiamo visto come integrare Mendix con l’ecosistema Microsoft consenta alle aziende di estendere le funzionalità esistenti e adattarle meglio alle proprie esigenze di business.

Una suite di applicazioni non è una piattaforma di sviluppo, ma questo non significa che sistemi diversi debbano entrare in conflitto. Anzi, la coesistenza tra Microsoft e Mendix è un esempio concreto di come l’integrazione intelligente possa creare un ecosistema più completo, flessibile e scalabile. Il tutto senza grossi investimenti aggiuntivi: grazie a connettori già pronti come Microsoft Graph, le integrazioni sono rapide, semplici e sostenibili.

In un contesto in cui agilità e interoperabilità sono fondamentali, scegliere tecnologie che dialogano tra loro è la chiave per innovare con efficienza, senza dover ricominciare da zero.

Article written by Virginia Lazzari, Business Consultant in WEGG

 

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