Mendix, oltre a offrire un’interfaccia visiva che permette di costruire applicazioni in modalità drag-and-drop e una libreria molto vasta di componenti preconfigurati (modelli predefiniti, widget, connettori, microservizi), ha delle funzionalità avanzate di collaborazione integrata e di automazione delle diverse fasi di sviluppo come le iterazioni, il deployment, il debugging.
Restando in tema collaborazione, Mendix riesce a incentivare il lavoro congiunto di più figure: offre un repository centralizzato (Team Server) basato sulla gestione delle versioni che permette di lavorare in contemporanea, senza mai perdere controllo sulle modifiche. A sviluppo terminato, l’integrazione delle diverse parti del progetto in un’unica versione finale avviene grazie al GTI (Gestione Trasparente delle Integrazioni) che automatizza questo processo, rendendolo trasparente e riducendo al minimo gli errori durante la fusione.
Se si hanno più team (anche business) coinvolti e progetti di grandi dimensioni, questo garantisce in ogni caso un processo di sviluppo collaborativo fluido e trasparente.
Facendo riferimento ai problemi più comuni che causano discontinuità nel ciclo di sviluppo, come può essere un cambiamento dei requisiti a progetto in corso, la possibilità di creare rapidamente prototipi di applicazione scongiura la necessità di dover ripartire da zero. Questo permette di raccogliere rapidamente feedback: bastano pochi miglioramenti e perfezionamenti per trasformarlo in un’applicazione pronta per la produzione.
Il prototipo creato in Mendix, infatti, non è solo un modello statico: esso può essere scalato e arricchito rapidamente con funzionalità aggiuntive, senza richiedere una riscrittura significativa.
Poi tutti i processi manuali che sono legati al ciclo di sviluppo, come il deployment, il testing e il debugging, la creazione di workflow sono integrati e automatizzati: la piattaforma da sola rileva e corregge errori, distribuisce applicazioni su cloud pubblici, privati e on-premise, supporta la gestione agile delle iterazioni ed evita di dover duplicare lo sviluppo in caso di applicazioni multipiattaforma.
Con una soluzione di questo tipo, che è in grado di trasformare velocemente prototipi in soluzioni pronte per la produzione e di favorire una stretta collaborazione all’interno dei team tecnici e non tecnici, l’IT riesce a evolvere in modo agile e continuo senza correre il rischio di rimanere “bloccato” o in ritardo per vincoli progettuali.