Microsoft uniforma i prezzi dei servizi online: addio livelli di sconto nei contratti EA e MPSA

Cosa si può fare per ridurre l’impatto legato alla rimozione dei Price Level Benefits

In questo articolo analizziamo l’ultima mossa di Microsoft: l’uniformazione dei prezzi dei servizi online nei contratti EA e MPSA e la conseguente eliminazione dei livelli di sconto. Vedremo chi sarà impattato e quali azioni intraprendere per ridurre l’effetto di questa modifica sui costi IT.

Per anni le organizzazioni che sottoscrivevano l’Enterprise Agreement (EA) – il contratto di licenza enterprise committedpluriennale di Microsoft (abbiamo spiegato altrove le varie tipologie di contratto) – si aspettavano un vantaggio significativo: i Price Level benefits, ovvero prezzi unitari più bassi man mano che aumentavano i volumi acquistati. 

Negli ultimi anni, però, Microsoft ha progressivamente ridotto questi benefici, con l’ultimo passo annunciato nell’agosto 2025. Ecco sotto una timeline delle modifiche principali:  

  • 2017 – Rimozione dei livelli di prezzo per Azure. Contestualmente a una riduzione dei prezzi di alcuni piani Azure, Microsoft ha allineato i prezzi a quelli presenti in azure.com spiegando che il cambiamento serviva a semplificare il listino e renderlo coerente tra i vari programmi di acquisto. Ne parla in questo articolo Agile.it.  
  • 2018 – Eliminazione degli sconti per il Livello A. Microsoft ha rimosso gli sconti programmatici per il Level A per i contratti EA/Select/Select Plus/MPSA, con effetto dal 1° ottobre 2018, causando un aumento del 3% per i servizi cloud e del 4% per le licenze on-premises. Ne aveva parlato all’epoca anche ITAM Review 
  • 2023 – I nuovi servizi online non beneficiano più della waterfall pricing. Nel 2023 Microsoft ha implementato il cambiamento per offrire tutti i nuovi servizi Online Services a un prezzo iniziale unico, pubblicamente disponibile sul sito web Microsoft, come ricorda SHI Resource Hub, il blog del partner Microsoft SHI International.   
  • Dal 1 novembre 2025 – Rimozione degli sconti per i livelli B, C e D per i servizi online Microsoft ha annunciato ufficialmente il 12 agosto 2025 che i prezzi dei servizi Online saranno allineati a quelli del livello A applicabile ad EA, MPSA e OSPA. 

E non è tutto: all’inizio di quest’anno, Microsoft ha anche annunciato che ad alcuni clienti non sarà più offerta l’opzione di rinnovare il contratto EA. Ne avevamo parlato qui.  

Con queste modifiche, il divario tra EA, Cloud Solution Provider (CSP) e Microsoft Customer Agreement for Enterprise (MCA-E) è più ridotto che mai. 

Cosa sono i Price Levels (A–D) e perché contano 

Il modello EA includeva quattrolivelli di prezzo, definiti in base al numero di licenze o utenti impegnati: 

  • Livello A: soglia minima (250–2.399 utenti)  
  • Livello B: 2.400–5.999 utenti  
  • Livello C: 6.000–14.999 utenti  
  • Livello D: oltre 15.000 utenti  

La pagina ufficiale Microsoft sull’Enterprise Agreement indica uno sconto complessivo compreso tra 15% e 45%, senza però specificare la suddivisione per livello. Tuttavia, benchmark di analisti indipendenti (es. Redress Compliance, 2025) stimano: 

  • A≈ 15% 
  • B ≈ 20% 
  • C ≈ 25%–35% 
  • D ≈ 40%–45% 

Il vantaggio era notevole perché gli sconti si applicavano a tutte le licenze e ai servizi (waterfall pricing). Passare a un livello più alto significava ottenere un risparmio generalizzato sull’intero contratto — era la ragione principale per cui molte grandi organizzazioni optavano per l’EA: prevedibilità dei costi, risparmio e semplicità di budgeting.

Chi verrà impattato, come e quando 

I clienti che oggi beneficiano di prezzi più bassi grazie all’appartenenza al Livello B, C o D vedranno, alla prossima scadenza contrattuale o al momento dell’acquisto di nuovi servizi online non presenti nel Customer Price Sheet dopo il 1° novembre 2025, il proprio listino riallinearsi a quello del Livello A, ossia al prezzo pubblico indicato su Microsoft.com. 

In pratica, verranno meno gli sconti a cascata che storicamente rappresentavano uno dei principali vantaggi economici dell’Enterprise Agreement e del Microsoft Products and Services Agreement. 

Questa mossa avrà un impatto rilevante soprattutto su: 

  • Grandi aziende che oggi godono di riduzioni consistenti sui servizi online grazie ai livelli C e D. 
  • Organizzazioni in crescita che, con il prossimo rinnovo, avrebbero raggiunto livelli di sconto superiori. 

Restano invece esclusi da questo cambiamento: il settore Education a livello globale, il Government USA e i clienti che acquistano esclusivamente software on-premises. 

I clienti che oggi beneficiano di prezzi più bassi grazie all’appartenenza al Livello B, C o D vedranno, alla prossima scadenza contrattuale o al momento dell’acquisto di nuovi servizi online non presenti nel Customer Price Sheet dopo il 1° novembre 2025, il proprio listino riallinearsi a quello del Livello A, ossia al prezzo pubblico indicato su Microsoft.com. 

In pratica, verranno meno gli sconti a cascata che storicamente rappresentavano uno dei principali vantaggi economici dell’Enterprise Agreement e del Microsoft Products and Services Agreement. 

Questa mossa avrà un impatto rilevante soprattutto su: 

  • Grandi aziende che oggi godono di riduzioni consistenti sui servizi online grazie ai livelli C e D. 
  • Organizzazioni in crescita che, con il prossimo rinnovo, avrebbero raggiunto livelli di sconto superiori. 

Restano invece esclusi da questo cambiamento: il settore Education a livello globale, il Government USA e i clienti che acquistano esclusivamente software on-premises. 

Cosa possiamo fare 

Se la tua organizzazione è vicina al rinnovo di un Enterprise Agreement (EA) o di un Microsoft Products and Services Agreement (MPSA), e una parte significativa del risparmio deriva dagli sconti legati ai livelli di prezzo, è il momento di rivalutare la strategia. 

Dal 1° novembre 2025 questi benefici non saranno più disponibili per i servizi online: il listino sarà lo stesso per tutti i livelli A–D. Ciò significa che, se oggi il tuo budget si basa su prezzi ridotti grazie al livello B, C o D, al prossimo rinnovo potresti trovarti davanti a un aumento dei costi unitari. 

Per capire l’impatto, prendiamo come esempio Microsoft 365 E3 al prezzo pubblico di 35,70 € per utente/mese, dove un’azienda con 5.000 utenti spenderebbe circa 2,14 milioni di euro l’anno senza sconti. Questi i livelli previsti oggi nell’EA considerando lo sconto medio degli articoli: 

  • Livello A (≈ –15%): prezzo 30,35 €, costo annuo 1,820 milioni, risparmio 321.300 €. 
  • Livello B (≈ –20%): prezzo 28,56 €, costo annuo 1,714 milioni, risparmio 428.400 €. 
  • Livello C (≈ –30%): prezzo 24,99€, costo annuo 1,499 milioni, risparmio 642.600 €. 
  • Livello D (≈ –45%): prezzo 19,64 €, costo annuo 1,178 milioni, risparmio 963.900 €. 

 

In altre parole, per grandi organizzazioni il passaggio da un Livello A a un Livello D poteva valere più di 600.000 € di risparmio all’anno su un solo servizio come M365 E3 — un vantaggio che, dal novembre 2025, per i servizi online scomparirà. 

In questa fase, è prudente: 

  • analizzare quanto del risparmio attuale dipende dagli sconti di livello e simulare scenari di costo per il periodo post-novembre 2025. 
     
  • confrontare attentamente l’EA/MPSA con alternative come CSP, MCA-E o SPLA. 
     
  • ottimizzarel’uso delle licenze 
    Se una parte delle licenze è inutilizzata o, al contrario, sovrautilizzata, intervenire può portare a risparmi immediati e tangibili. Non si tratta solo di ridurre numeri, ma di capire davvero come la tecnologia viene usata all’interno dell’organizzazione. Per questo è utile condurre un’analisi funzionale: individuare chi ha realmente bisogno di certi strumenti e quali funzionalità dei pacchetti vengono effettivamente sfruttate. In molti casi, il vero valore della tecnologia Microsoft non si misura nella percentuale di sconto ottenuta, ma nella capacità di allineare le soluzioni alle esigenze reali degli utenti, massimizzando così il ritorno dell’investimento. Se vuoi scoprire come ottimizzare alcuni servizi online, vai agli approfondimenti che abbiamo preparato su M365 o Dynamics. 
     
  • Valutare i margini di negoziazione con Microsoft o con il partner, così da ridurre l’impatto degli aumenti e bloccare i prezzi quando possibile, mantenendo il controllo sui costi. 

 

In WEGG siamo consulenti specializzati in licensing Microsoft. Possiamo aiutarti a rivalutare i tuoi contratti EA o MPSA, a negoziare in modo efficace i rinnovi e a ottimizzare l’utilizzo delle licenze per ridurre i costi e massimizzare il valore delle soluzioni Microsoft nella tua organizzazione. 

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